LIBRI E RECENSIONI. LA LISTA PRIMAVERILE

IL PRINCIPIO DEI DUE PACCHI

Non sono riuscito a farne un video, e forse non voglio, non sono riuscito a fare foto "inveranti" allora mi affido alla scrittura, al Blog, per fare il report dei miei ultimi acquisti librari.

Robert Forster - Grant e Io. Fuori e dentro i Go Betweens (Jimenez) 
Ritengo già un grande dono il fatto che i Go Betweens siano esistiti, figurarsi la realtà che Forster sia ancora in giro, dopo la morte di Grant McLennan (per me un vero choc, e non sono uno che ha queste reazioni, in genere) e che io abbia un biglietto per un suo concerto. Che poi abbia scritto un libro sui Go Betweens, su se stesso, su Grant, diventa qualcosa di eccezionale, per me. Forster è uno che ha scritto un verso come "and why the people who like Dostoevskij, look like Dostoevskij", per intenderci.

Francesco Scarrone - Dublino 90 (Rogas)
Calcio, Dublino (città da me non particolarmente amata, ma va bene, evoca comunque pub e avventure), un amico su Facebook, un´ottima combinazione e un titolo accattivante, sapori lontani di Hornby e di picarismi conosciuti.

Cosimo Argentina -Saul Kiruna. Requiem per un detective (Oligo)
Argentina ha commentato, introdotto, una raccolta di racconti che mi ha molto convinto, quella di Graziano Gala, Felici diluvi, da quel momento ho drizzato le antenne, il resto lo hanno fatto il titolo, con le sue suggestioni tra Dürrenmatt e la Svezia, e il genere (noir).

Martin Amis - L´attrito del tempo (Einaudi)
Credo non servano spiegazioni. Raccolta di saggi letterari e di costume di Amis, comunque.

Rachel Cusk - Transiti (Einaudi)
Secondo capitolo, dopo Resoconto, della trilogia vagamente auto-fictionale, raffinata, intellettuale. alcuni dicono innovativa nei modi, della scrittrice inglese.

Silvina Ocampo - Autobiografia di Irene (Sellerio)
Amica di Borges, moglie di Bloy Casares, cinque racconti della scrittrice argentina, presa su consiglio di non-ricordo-chi, con sapori tipicamente sudamericani (fantasmi, divagazioni, magie), se ho capito bene, ma aggiornati con tono realista.

Giuseppe Occhiato - Oga Magoga (Gangemi)
Un possibile caso letterario, forse mancato, romanzo di 1000 pagine circa, gemello di "Horcynus Orca" per ambientazioni, ma da una visuale calabrese, riedito dopo vent´anni, bisognoso di riscoperta.

Fabrizio Patriarca - L´amore per nessuno (Minimum Fax)
Forse il romanzo della maturità per Patriarca, con ambientazione molto moderna, up to date (protagonista è uno sceneggiatore televisivo per dire, i new media e i social sembrano avere un ruolo importante) e la presenza di Anna Maria Franzoni (credo primo romanzo a includerla come co-protagonista).

Manuel Puig - The Buenos Aires affair (SUR)
Trattato a volte come studio preparatorio per Il bacio della donna ragno, sembra un romanzo pieno di suggestioni, sperimentazioni e cinema, fin dal titolo mi ha affascinato.