LIBRI E RECENSIONI. AUTORI VARI - ANATOMÉ

POLIFONIA ITALIANA

Anatomé è una raccolta di racconti "a tema" progettata dall´agenzia Literaria, a cura di Antonio Russo De Vivo e Andrea Zandomeneghi e raccoglie undici storie di altrettanti scrittori italiani, perlopiù inediti, perlopiù attivi su varie riviste letterarie, in particolare (ma non solo) attorno alla rampante Crapula Club.

La lettura vale quindi sia come ricognizione dello stato delle cose, dello stato di salute, per quanto riguarda i probabili prossimi esordienti della nostra scena narrativa, sia come esplorazione di una poetica e di una direzione ben precise e piuttosto frequentate della contemporanea italiana, i cui numi tutelari paiono essere, per sparare dei nomi (ma facendolo con una certa coscienza) Bolano, Volodine, probabilmente Ligotti, probabilmente il cosiddetto new-weird.

Come suggerisce il titolo, il tema è l´anatomia, e ogni racconto è associato a una parte del corpo umano (dalle viscere alla testa), pur mantenendo una propria autonomia sia di tematiche, che di stile (e per fortuna!).

Il livello medio è tra il piú che sufficiente e il buono, con qualche scivolata dovuta forse anche a mie idiosincrasie: andiamo dalle oscurità magico/realistiche di Erika Nannini, all´incubo kafkiano di Marco Rincione, passando attraverso la parabola disperata e latamente apocalittica di Alfredo Palomba, per arrivare a toni più schiettamente realistici, ad esempio in Ivana Margarese, e atterrare sulla verbosità ironica di uno dei padroni di casa, Andrea Zandomeneghi. Questo solo per citare alcune delle voci.

Non siamo quindi di fronte a un monolito indistinguibile, ma a undici voci piuttosto ben differenziate e come dicevo di discreto talento medio, tanto che alla fine si potrebbe anche dimenticare il rimando anatomico, di fatto un filo conduttore piuttosto esile, più in potenza che in realizzazione.

Facendo i conti numerici, otto racconti su undici sono sopra la sufficienza, cinque decisamente convincenti, quindi scrittori che vorrei continuare a seguire. Non mi pare un cattivo risultato, e come evidenziavo non mi sembra che l´apparato teorico che a volte ruota attorno alla rivista, alle riviste, sia riuscito a prevalere sulla narrazione, sulla pura voglia di raccontare. Il fatto che il mondo delle riviste letterarie approdi in volume lo riterrei insomma positivo già in premessa, che il risultato sia piuttosto convincente, testimonia di una situazione e di sviluppi in divenire, e che promettono di farsi decisamente interessanti.

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Informazioni sul libro

Autori Vari - Anatomé (a cura di Antonio Russo De Vivo e Andrea Zandomeneghi)

Ed. Ensemble 2017

224 pg.
Attualmente in commercio

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