IL FALÒ DELLA VARIETÀ
Nella ragionevole confusione delle anticipazioni raduno qui alcuni libri, in maniera fortemente eterogenea, che mi incuriosiscono molto, delle personalissime "chicche" che aspetto con particolare attenzione.
Mario Bramè - La notte dei ragni di oleandro (Transeuropa) - in uscita il 15 Marzo
Da poco Transeuropa ha lanciato l´iniziativa/collana Wildworld di cui questo è il primo tassello, dove l´ambizione è quella di utilizzare delle voci d´autore, preferibilmente esordienti, per volgere in maniera narrativa storie di cronaca, in questo caso il Bataclan, con un romanzo dove un diavolo - non saprei se Bulgakoviano - sta progettando l´attentato, incrociando vite normali, o per dirla meglio vite da musicisti (chi nel romanzo narra è un batterista jazz). Libri che nascono da un confronto tra autore ed editore, come leggerete sotto il link postato sopra, da una volontà comune di non guardarsi ventre e scarpe ma descrivere cose che succedono attorno a noi.
Conoscendo bene Transeuropa, quindi Giulio Milani, mi aspetto ottime cose e sono molto curioso di seguire questo nuovo esperimento (se così si può dire).
Hideo Furukawa - Tokyo Soundtrack (Sellerio) - data non confermata, probabilmente Febbraio
Questo scrittore giapponese arriva qui con credenziali tipo il nuovo Murakami, ma influenzato anche da Garcia Marquez, inoltre con deviazioni steampunk e distopiche e quella volumetria - da 600 pagine - che attrae.
È una storia di quelle con un certo moderno fascino, che vede due ragazzi prima intrappolati su un´isola deserta e poi spaesati in una Tokyo vagamente da Blade Runner.
Un romanzo che si preannuncia multi-atmosfera e multi-stile e che arriva da noi dopo essere stato particolarmente apprezzato ad esempio in Francia, insomma potrebbe essere una sorta di Next big thing. Poi a me tutto questo ha vagamente ricordato i libri che una volta pubblicava Fanucci, tipo Erickson, ma magari sono solo assonanze.
Ivan Doig - The bartender´s´ tale (Nutrimenti) - titolo non definitivo, data non disponibile
Gli editori attenti all´americana vanno chiaramente e giustamente alla ricerca del "grande libro nascosto", del nuovo Stoner, del nuovo Haruf, ed ecco che Nutrimenti propone questo romanzo di Ivan Doig, scrittore del Montana scomparso tre anni fa.
Siamo in territori western-sentimentali, il bartender del titolo si chiama Tom, ha un figlio che è stato un "incidente tra le lenzuola" e si vede improvvisamente confrontato con una conoscenza del suo passato, un incontro che cambierà (o rischierà di farlo) la vita sua e del figlio stesso.
Lo stile mi pare tra il lirico e il concreto e secondo me per gli amanti di quella letteratura americana un po´bucolica che ora é tornata sul proscenio, vale la pena di segnarselo.
Roberto Camurri - A misura d´uomo (NN) - in uscita il 25 gennaio
Potrei essere accusato di non avere gli occhi di cerbiatto visto che NN mi sta notevolmente simpatica e fino ad adesso ne ha azzeccate molte, questo è un romanzo che per come me ne hanno parlato mi incuriosisce e stimola molto e che credo leggerò molto presto, anche perché è una delle narrazioni che preferisco, quella ad incroci, tra storie d´amore, destini che si incontrano e si lasciano, in particolare quelli di Davide e Anela. Per come ne parla l´editore (di cui mi fido) e per come ho potuto testare il modo di scrivere, per me molto atteso.
Salvador Elizondo - Farabeuf (Liberaria) - in uscita a Marzo
Elizondo è stato scrittore messicano associato ad esempio a Joyce o Cortazar e altri nomi eccellenti, in effetti questo romanzo in sole 130 pagine pare abbondare di sperimentalismi e trame, il Dottor Farabeuf che entra in una casa umida durante un giorno di pioggia, e un´esecuzione pubblica nella Cina di inizio novecento.
Qualcosa che insomma potrebbe spiazzare o sapere di realismo magico o di sperimentazione "esemplare", o semplicemente essere un romanzo ben poco tradizionale e che quindi farà parlare di sé.
Ecco, mi sono bellamente sfogato, ma non mollate, che le liste sono ancora piene.
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