MALAMUD. STERN. DRURY. PANOWICH.
Torno alle anticipazioni o segnalazioni su territorio statunitense, con quattro libri variegati e interessanti, due già usciti e due programmati per Marzo/Aprile.
Bernard Malamud - Dio mio, grazie (Minimum Fax) - già uscito a Marzo
Minimum Fax prosegue di gran lena nel completamento della bibliografia tradotta in italiano di Malamud.
Questo è l´ultimo romanzo pubblicato da Malamud in vita (in effetti Il popolo, peraltro incompiuto, era uscito postumo). È un Malamud particolarmente allegorico, simbolico, troviamo un paleontologo ebreo che scopre di essere l´unico uomo sopravvissuto a un secondo diluvio universale. L´unico uomo, ma non l´unico animale, ed ecco che la missione di Cohn diventa educare le bestie come esseri umani. Riferimenti biblici, qualcosa di Robinson Crusoe, un romanzo un po´differente dal realismo
d´ambiente a cui ci ha abituato Malamud, evidentemente (visto anche Il popolo, che tutto sommato mi pare nascere dallo stesso tipo di motivazione millenaristica) lo scrittore negli ultimi anni aveva cambiato visuale e voleva dire qualcosa di più su grandi temi universali in senso stretto. La critica ai tempi era parsa perplessa, detto questo i completisti dello scrittore ebreo-americano non se lo faranno mancare.
Richard Stern - Golk (Calabuig) - già uscito a Marzo
Di questo autore Calabuig aveva pubblicato con strombazzamenti perfino eccessivi (le lodi di Philip Roth, per esempio) Le figlie degli altri, romanzo sopra la media ma certo non un capolavoro di quelli che sconvolge la storia della letteratura.
È ora appena uscito questo Golk, che di Stern è stato l´esordio e che arriva con ulteriori strombazzamenti (stavolta Mailer), libro ambientato nel mondo dei mass-media, nell´america anni ´50. Si immagina che Golk sia stato l´inventore della candid camera, di un modo di fare televisione che mette il cittadino comune al centro e lo fa diventare star, ed è anche - chiaramente - una classica storia di ascesa/rovina.
I temi sono interessanti e come fa notare la quarta di copertina profetici, su questo tipo di libro va fatta comunque la tara su quanto sia invecchiato bene. Che Stern sappia scrivere (e che fosse realmente ammirato dai vari Roth e Bellow) non ci sono dubbi, ma diciamo che è da guardarci dentro.
Tom Drury - La fine dei vandalismi (NN Editore) - in uscita ad Aprile
Scrittore da noi non noto, ambientazione bucolica e immaginaria, trilogia, NN editore, se avete pensato al grandissimo successo di Kent Haruf e a un´operazione "replica", ecco, credo che abbiate fatto bene.
Questo libro è uscito negli Stati Uniti nel 1994, anticipato da alcune storie che ne facevano parte pubblicate come singoli racconti sul New Yorker, ed è stato poi seguito da Hunts in Dreams (del 2000) e dal recente Pacific (2013), che costituiscono la trilogia avendo una comune ambientazione nella Grouse County, "somewhere in middle America".
Qui troviamo lo sceriffo Dan Norman, fulcro della vicenda insieme a un altro paio di personaggi, mi pare comunque che quello che interessi a Drury sia seguire le microstorie di provincia che si svolgono nella località, descrivendo un´america quasi carveriana di vicende umane dominate dalla bizzarria del destino (o dalle particolarità dell´umano temperamento, il che è quasi lo stesso, alla fine). Oltre a Carver, ho letto riferimenti a Sherwood Anderson e a Faulkner.
Non aspettatevi comunque Haruf-2, nonostante la prosa comunque secca e laconica, mi pare che in Drury dominino i toni dell´ironia e un maggiore gusto del dialogo (assente in Haruf, o meglio giocato nel suo paradigmatico stile "non virgolettato"). Detto questo, di NN mi fido e non mancherò di prenderlo.
Brian Panowich - L´ombra di Bull Mountain (NN Editore) - in uscita tra Aprile e Maggio
Se faccio una doppietta di NN non è per piaggeria o perché mi mandino i libri gratis (accidenti!) ma perché fanno scelte davvero interessanti e che finora per quello che ho letto (che non é il 100% del catalogo, ma ormai parliamo di 6 libri) non mi hanno mai deluso.
Anche questo titolo con la sua ambientazione un po´southern-gothic e profondamente americana è coerente con il catalogo dell´editore milanese.
Si narrano le vicende della famiglia Burroughs, e del loro dominio criminale su Bull Mountain, contrastato dagli esponenti della legalità, di cui fa parte anche un membro "reprobo" (o rinnegato) della famiglia stessa. So simple as that, ma il romanzo arriva con paragoni importanti (Steinbeck, Lehane) e anche con un deciso endorsement di Ellroy.
Per oggi è tutto, si andrà avanti con altri paesi, e anche un po´di Italia, finalmente.
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