RELIGIOSE ATTESE
Il titolo di questo libro mi era noto da un po´ di tempo, ma Einaudi ha mantenuto grande riserbo sui contenuti.
Di cui in effetti non si sa ancora molto, ma Michele Mari è scrittore tra i migliori e/o piú importanti che abbiamo in Italia in questo momento, abile a giocare con i generi e i registri, bravo nel tenere insieme intrattenimento e diciamo anche una dimensione mimetica e alta (storie che divertono basandosi su o prendendo piede da una tradizione nobile di altre e passate storie, a loro volta concepite per intrattenere ma con giudizio, distinzione, consapevolezza, e alludendo a un universo di riferimenti, trame, tipi umani, situazioni tutt´altro che banale, corrivo o strettamente "Pop"), per cui mi pare giusto cominciare a parlarne lo stesso.
È Mari stesso a dare un´anticipazione sul libro, con queste parole parte di una più ampia e interessante intervista pubblicata su Il Giornale
"Dentro al libro ci sono tutti i miei feticci: i miei fumetti, Salgari, Jack London, la casa di famiglia sul lago... Io sono quelle cose lì. Insieme alla velleità iterativo-compulsiva di trasformare in cristallo lo gnommero mondano"
Il romanzo esce il 4 Aprile, e credo che l´anteprima sul sito dell´editore ne chiarisca bene il perimetro. Vediamo quanto sarà affidato al "citazionismo" dei libri precedenti. Conoscendo Mari, credo che ci avrà messo tutto l´impegno per non auto-scimmiottarsi in eccesso.
Interessante, molto, l´aspetto autobiografico, per uno scrittore che solo in controluce aveva fatto apparire se stesso nelle proprie opere.
Contestualmente il Saggiatore fa uscire un´edizione ampliata del mega-saggio di Mari sulle sue predilezioni letterarie, I demoni e la pasta sfoglia, una opera in fieri e magmatica, per fan dello scrittore ma non solo. Il periodo, insomma, pare propizio
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