IL TEATRO DEL PRESENTE
AUTORE:
MARIA CATERINA PREZIOSO
TITOLO:
BLU CAVOLFIORE
CASA EDITRICE:
GOLENA EDIZIONI
LINK PER APPROFONDIRE:
Intervista all´autrice
Alcuni spunti biografici
***
Recensione di Athena Libri (tenutaria del Blog Il mondo di Athena e spiritosa compagna di conversazioni virtuali libresche e non)
***
Qualche tempo fa ti ho parlato di un romanzo di Maria
Caterina Prezioso, Cronache
binarie, il quale mi era piaciuto
molto: per le tematiche, per la struttura narrativa e per la valenza simbolica delle vicende dei
personaggi raccontati.
Oggi parlo di Blu cavolfiore. Il titolo la dice
lunga: un natura un cavolfiore blu non esiste. No, questo non è un piccolo romanzo surreale, anzi.
Blu cavolfiore sembra concepito per lasciare chi legge in uno stato profondo
di stupore e di indignazione. In realtà, credo che gli effetti di questo breve
romanzo possano variare molto da lettore a lettore: può generare meraviglia e
poi appunto indignazione che man mano muta in rabbia;
ci si può stupire per poi infilare la testa sotto terra come gli struzzi; c'è
chi può provare angoscia.
Ecco, io appartengo all'ultima categoria di lettori: dopo un
momento di indignazione ho provato quel senso di angoscia che solitamente mi
prende quando nella mia testa prende forma cartesianamente chiaro e distinto il
pensiero "Qua ci prendono tutti per
i fondelli".
Blu cavolfiore è notevolmente diverso da Cronache
binarie: le tematiche "globali" trattate sono un po' meno
intrecciate con le vicende umane. Questo intreccio, tuttavia, era la
caratteristica che avevo apprezzato di più in Cronache binarie. La questione è puramente soggettiva: sono più
attratta dalle problematiche serie quando sono raccontate attraverso storie
molto personali ed intime, sono meno sensibile quando assumono valenze
"universali".
A conti fatti, Blu
cavolfiore m'è piaciuto meno di Cronache
binarie. Nonostante questo, non voglio dire che non mi sia piaciuto in
assoluto o che questo stato angoscioso sia durato poi molto: anche questo
romanzo preserva, come l'altro, la qualità di scuotere nella coscienza chi non appartiene alla classe degli
struzzi. Pur riconoscendo che la realtà è ben più complessa di quello che
crediamo e che di marcio in giro ce n'è proprio parecchio, qualcosa questo
libro scuote, ti dà l'impulso ad
approfondire le questioni gravi di cui hai letto. Ti “shakera”, in altre parole.
Non so poi come possa prenderla l'autrice, ma io la tiro giù lo
stesso: Blu cavolfiore, naturalmente
con gli opportuni "arrangiamenti", ce lo vedo a teatro.
Buona lettura,
Bruna Athena
Commenti
Posta un commento