LIBRI E RECENSIONI (SHORTFORM). ALAN SILLITOE - SABATO SERA, DOMENICA MATTINA

PROLETARIATO ATTUALE

Sillitoe, scrittore quasi per caso, nato e cresciuto in una famiglia operaia di Nottingham, ha più o meno scritto lo stesso libro per tutta la sua carriera, e più ha provato ad allontanarsene più è mancato il supporto di critica e pubblico.

Questo suo esordio è un vero gioiello e probabilmente la sua opera maggiore, pubblicato nel 1958 e ancora attuale per i temi e per come vengono trattati.

Sillitoe regala un personaggio indimenticabile e pagine di grandissimo impatto (e, come detto, sorprendente attualità) su temi "a rischio banalità" come anticonformismo, ribellione, alienazione, omologazione; c´è poco da fare: nessun apparato teorico e nessun romanzo a tesi può arrivare dove arriva un protagonista come Arthur, che brilla di luce propria e si muove nel romanzo illuminando tutto ciò che altri scrittori meno dotati proverebbero a spiegare. I temi sono quelli che premono allo scrittore inglese: la costante mancanza di denaro e quindi l´ossessiva ricerca, le dinamiche in fabbrica, le cotte, i tradimenti e la gelosia, la difficoltà a mantenersi puri, onesti.

Da leggere e confrontare con qualche romanziere italiano (un esempio potrebbe essere Mario Desiati) alle prese con la "generazione Call-Center" e precariato.